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Madonne in cerca d’identità

di VALERIA VACCARI

2000

 

Silenziose figure angeliche si stagliano in spazi blu, piccoli fiori trasparenti sprofondano nel colore. Paracchini ritaglia le immagini fotografiche dai giornali patinati, le ricopre poi di colore per restituire loro anima e veste allegorica attraverso la pittura. Contrappone alla nitidezza della stampa fotografica la stesura scabra e imperfetta del colore.

Sono icone moderne le opere di Riccardo Paracchini. L’artista ambienta le sue apparizioni nella cornice degli episodi evangelici, ma le sue donne spesso compaiono singolarmente, assumendo la funzione salvifica delle donne angelicate della poesia stilnovista. Sono creature anonime, perché il sacro si serve di un tramite misterioso, talvolta il più umile. Si esprimono per gesti ampi e melanconici, che contraddicono l’impostazione di ieraticità quasi medievale.

Anche i titoli delle opere, brevi frammenti di canzonette moderne (“Il tuo segreto io lo so qual è: è nella gente che ogni giorno sceglie te”) ne mitigano la solennità. Insinuano il dubbio che le donne di Paracchini nascondano un risvolto di sensuale umanità.

Apparso su Arte Mondadori, n° 328, dic. 2000.

GOOGLE TRANSLATION

 

Silent angelic figures stand out in blue spaces, small transparent flowers sink into the color. Paracchini cuts out photographic images from glossy magazines, then covers them with color to give them back their soul and allegorical guise through painting. He contrasts the sharpness of the photographic print with the rough and imperfect application of color. Riccardo Paracchini’s works are modern icons. The artist sets his apparitions in the context of evangelical episodes, but his women often appear individually, taking on the salvific function of the angelic women of stilnovist poetry. They are anonymous creatures, because the sacred uses a mysterious medium, sometimes the humblest. They express themselves through broad and melancholic gestures, which contradict the almost medieval hieratic setting. Even the titles of the works, short fragments of modern songs (“Il tuo segreto io lo so qual è: è nella gente che ogni giorno scelte te”) mitigate their solemnity. They insinuate the doubt that Paracchini’s women hide a side of sensual humanity.

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